PRINCIPALI ERRORI IN ORTOGRAFIA
Confusione tra lettere che si scrivono in modo simile, o che hanno suono simile (la “b” e la “d”, la “f” e la “v”, la “s” con la “z”) che possono venire rovesciate o invertite ( “drina” per “prima” oppure “folpe” per “volpe”). Ci può essere omissione di lettere o consonanti doppie (“matina” per “mattina”), inversione di lettere o sillabe all’interno della parola (“bamlabo” per “bambola”) separazioni o fusioni scorrette (“par lo” per “parlo”, “lacqua” per “l’acqua”), omissione di accenti e apostrofi.
VALUTAZIONE
Le tipologie di errori rispecchiano deficit di specifici processi cognitivi.
Dall’analisi qualitativa degli errori e grazie a test specifici, si risale al tipo di problema per poi progettare il trattamento adeguato: un intervento riabilitativo personalizzato ed individuale.
TRATTAMENTO
Sicuramente è raccomandato un intervento il più possibile tempestivo e specialistico, sia per intervenire in una fase evolutiva in cui l’alunno è predisposto a specifici apprendimenti, sia per evitare il rischio del consolidamento degli errori.
Al fine di programmare un trattamento individualizzato, mirato, specifico e calibrato su un bambino con particolari caratteristiche, è opportuno considerare che ogni percorso è anche psicoterapeutico, pertanto oltre ai fattori neuropsicologici si terranno ben presenti la struttura di personalità del bambino, i suoi tratti di carattere, la sua motivazione ad apprendere, l’autostima, ecc.
Infine, la collaborazione con la scuola e la famiglia risulterà fondamentale al fine di poter intervenire nella maniera più organica possibile.