Il bambino dimostra con evidenza delle potenzialità cerebrali di apprendimento superiori a quelle dell' adulto: più si interviene tempestivamente e maggiormente si consente la plasticità neuronale.
La struttura cerebrale ha una forte capacità di essere modificata nel corso della vita.
L'apprendimento cambia i processi di comunicazione che avvengono tra le varie aree cerebrali creando nuove connessioni tra i neuroni, quindi tra sensi, sensazioni e cognizioni.
Sviluppare una didattica che consenta di integrare armoniosamente le capacità creative, localizzate nell’emisfero destro del cervello, con quelle logico-razionali, specifiche dell’emisfero sinistro, e di solito maggiormente esercitate dai programmi scolastici, permette nuove possibilità di comprensione che facilitano l’adattamento fisiologico al cambiamento determinando l’incremento delle conoscenze apprese e la promozione di nuove capacità intellettive.